Hai mai sentito parlare dei benefici del caffè? In questo articolo andiamo a vedere quali sono i benefici di questa bevanda informando anche sulle controindicazioni.
Il 1° ottobre in tutto il mondo si celebra la Giornata internazionale del caffè, una ricorrenza promossa dall’Organizzazione internazionale del caffè (ICO), che cerca di dare risalto al grande lavoro che si nasconde dietro la produzione di ogni singolo chicco. Ecco perché anche noi oggi vogliamo dedicare uno spazio alle qualità e ai benefici dell’amata bevanda, informando sulle controindicazioni che si possono verificare solo in caso di abuso.
Tutti pazzi per il caffè
Corto, lungo, ristretto, macchiato, consumato durante le colazioni o nei momenti di pausa, il caffè è il prodotto più diffuso al mondo, frutto di un’abitudine così radicata da portare numerosi studiosi, delle più svariate discipline, a pronunciarsi periodicamente sui benefici e sui rischi del pregiato infuso.
C’è chi ne studia gli aspetti psicologici, chi ne indaga il rapporto con l’ambiente e chi come noi si occupa di esporne le proprietà.
I benefici del caffè
Gli usi e i costumi legati alla preparazione del caffè si perdono dalla notte dei tempi, caratterizzando ogni località del pianeta con le sue innumerevoli varietà. Tutte queste tipologie hanno in comune le stesse caratteristiche benefiche, e senza dubbio la più nota e studiata è la caffeina, poiché dotata di proprietà importanti. Ecco alcuni benefici del caffè:
- L’effetto tonico e stimolatorio sulla funzionalità cardiaca e nervosa. Molte persone ne apprezzano l’effetto energetico, utile tra l’altro per combattere i colpi di sonno in seguito ad un lauto pasto;
- L’effetto lipolitico, cioé favorente il dimagrimento. La caffeina stimola infatti l’utilizzo dei grassi a scopo energetico e la termogenesi, aumentando la quantità di calorie bruciate dalla ‘macchina uomo’;
- L’effetto anoressizzante, è risaputo che il caffè assunto a stomaco vuoto diminuisce la sensazione di appetito.
Oltre alla caffeina, nel caffè sono contenute molte sostanze, il cui ruolo benefico sull’organismo è ancora in fase di studio. In particolare, sono state isolate diverse componenti dalle spiccate proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, che sono però insufficienti per compensare il rischio derivante da un consumo elevato, vediamo ora infatti le controindicazioni che si possono riscontrare se si abusa di questa bevanda.
Tra i benefici del caffè.. l’amore per la terra.
Il caffè è un ottimo concime per curare al meglio, senza sprechi e senza costi, giardini, orti, balconi e terrazze. Grazie al loro contenuto di calcio, azoto, potassio, magnesio e altri minerali, i fondi di caffè si presentano come un ottimo fertilizzante per i nostri fiori e per le piante dell’orto: basterà spargerli direttamente sul terreno o nel vaso. L’importante, prima del loro utilizzo, è che vengano conservati in maniera corretta: è importante infatti riporli in un sacchetto di plastica o in un contenitore di vetro asciutti in modo da evitare che l’umidità possa causare muffe.
Controindicazioni del caffè
Il caffè ha tante proprietà benefiche ma non bisogna esagerare nelle dosi. In base a questa considerazione viene generalmente fissato un limite di 3 tazzine di espresso al giorno – per le donne e gli uomini di corporatura esile – e di 4 tazzine per i maschi che vantano una costituzione fisica robusta.
Le virtù del caffè a basso dosaggio che abbiamo visto sopra si trasformano, di conseguenza, in controindicazioni quando non si rispettano i limiti e si eccede con lo zucchero.
- Ansia e agitazione. Nel caso di un assunzione elevata è stato osservato nella maggior parte delle persone stati di nervosismo, agitazione e altri sintomi simili;
- Insonnia. La capacità della caffeina di aiutare le persone a svegliarsi è una delle sue qualità più preziose. D’altra parte, troppa caffeina può rendere difficile dormire riducendo le ore di sonno e di riposo;
- Affaticamento e stanchezza. Caffè, tè ed altre bevande con caffeina sono noti per aumentare i livelli di energia.
Tuttavia, possono anche avere l’effetto opposto, portando un aumento nella sensazione di affaticamento, come un contraccolpo, quando la caffeina perde di efficacia nel sistema nervoso centrale.
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