Un po’ di storia
Le origini del Baccalà alla Romana si perdono nella notte dei tempi. Si sa che i Romani apprezzavano molto il pesce salato, che poteva essere conservato a lungo e trasportato su lunghe distanze.
Il baccalà, un piatto semplice ma ricco di sapore è perfetto per chi ama la cucina tradizionale, ma anche per chi desidera sperimentare nuove ricette. Con pochi ingredienti, è possibile creare piatti deliziosi e salutari, ideali per occasioni all’insegna della convivialità. Infatti, il baccalà è consigliato come piatto da consumare a Natale.
Ad oggi, rappresenta il secondo piatto tipico della cucina romana.
Baccalà, stoccafisso e merluzzo: qual è la differenza?
Prima di addentrarci nelle ricette, facciamo chiarezza su alcuni termini spesso confusi.
- Baccalà: è il merluzzo (Gadus morhua) sottoposto a un processo di salatura e essiccazione. Originariamente veniva essiccato all’aria aperta, ma oggi viene spesso essiccato industrialmente. Il baccalà ha una carne bianca, soda e dal sapore intenso.
- Stoccafisso: anch’esso ottenuto dal merluzzo, lo stoccafisso subisce un processo di essiccazione più lungo e naturale, senza l’utilizzo di sale. Ha una carne più dura e dal sapore più deciso rispetto al baccalà.
- Merluzzo fresco: è il merluzzo appena pescato, con la carne bianca e delicata.
Il Baccalà alla Romana: un piatto versatile
La versatilità del baccalà ha portato alla nascita di numerose ricette, ognuna con le sue peculiarità, dalle più classiche alle più creative e inaspettate. Vediamone alcune tra le più famose:
Baccalà alla Romana in umido
Questa è la preparazione più tradizionale e diffusa. Il baccalà viene stufato con patate, cipolle, olive, uvetta e pomodoro, creando un sugo ricco e saporito.
Baccalà alla Romana in bianco
Una variante più delicata, dove il baccalà viene cotto con olio extravergine d’oliva, aglio e prezzemolo. Il risultato è un piatto dal sapore intenso e pulito.
Baccalà alla Romana in padella
Perfetto per una preparazione veloce, il baccalà viene saltato in padella con verdure miste o semplicemente con aglio e olio.
Baccalà alla Romana con uvetta
L’uvetta aggiunge una nota dolce e agrodolce al piatto, creando un contrasto interessante con il sapore salato del baccalà.
Baccalà alla Romana al forno
Il baccalà viene cotto in forno con patate e aromi, creando un piatto più leggero e digeribile.
Baccalà alla Romana fritto
Una variante più sfiziosa, dove il baccalà viene passato nella pastella e fritto fino a diventare dorato e croccante.
Come preparare il Baccalà alla Romana
Prima di cucinare il baccalà, è fondamentale ammorbidirlo in acqua fredda per almeno 24 ore, cambiando l’acqua più volte. Questo processo serve per eliminare il sale in eccesso e reidratare la carne.
Una volta ammorbidito, il baccalà può essere cucinato secondo le ricette preferite. Ricorda di utilizzare un buon olio extravergine d’oliva e di accompagnare il piatto con un contorno di verdure o un’insalata.
Suggerimenti preziosi e trucchi del mestiere
- Scegliere il baccalà: opta per un baccalà fresco e di qualità, con una consistenza soda e un colore bianco perlaceo.
- Accompagnamenti: il Baccalà alla Romana si sposa bene con un contorno di verdure saltate o un’insalata fresca. Un buon vino bianco secco esalterà il sapore del piatto.
- Varianti: non aver paura di sperimentare con le spezie e gli aromi. Puoi aggiungere peperoncino, origano, rosmarino o altre erbe aromatiche a tuo piacimento.
Il Baccalà alla Romana è un piatto ricco di storia e tradizione, che si presta a infinite interpretazioni. Sperimenta le diverse ricette e scopri la tua preferita!