Per mantenere uno stile d vita sano a volte è necessario fare delle rinunce nella propria dieta, tra le più difficili sicuramente c’è lo zucchero.
Lo zucchero bianco, che comunemente utilizziamo come dolcificante è formato soprattutto da saccarosio. Questo lo rende alimento che in dosi elevate, rischia di trasformarsi in un nemico per il nostro organismo.
Quello che molti non sanno è che esistono molti dolcificanti che si possono utilizzare in alternativa allo zucchero, che differiscono in termini di apporto calorico, gusto e digeribilità.
Oggi vogliamo parlarvi di 5 alternative allo zucchero con delle proprietà che li rendono un’opzione migliore. Scopriamole nel dettaglio tutti le alternative allo zucchero che puoi trovare da Todis!
L’ERITRITOLO: L’ALTERNATIVA IPOCALORICA
In forma naturale l’eritritolo si trova nei prodotti di origine vegetale come la frutta. A differenza dello zucchero bianco con le sue 400 kcal per 100 grammi, l’eritritolo ne presenta solo 20.
Inoltre, ha poca influenza sul tasso glicemico ed è quindi adatto anche come sostituto dello zucchero per chi soffre di diabete. L’eritritolo è leggermente meno dolce dello zucchero e non presenta alcun particolare retrogusto.
È un’alternativa termostabile, questo lo rende adatto alle preparazioni in pasticceria. Inoltre questo dolcificante presenta un altro vantaggio, non è infatti cariogeno, non ha quindi un effetto negativo sulla dentatura e sul cavo orale.
Il MIELE: IL CIBO DEGLI DEI
Da sempre al miele d’api viene attribuito un effetto antibatterico, antivirale e antinfiammatorio. Tuttavia, le principali proprietà perdono il loro effetto a più di 40° C. Pertanto si dovrebbe sempre aggiungere il miele solo a ricetta conclusa e lasciare raffreddare a temperatura ambiente le bevande calde come tè o latte.
Il miele è ricco di vitamine, minerali e antiossidanti. Questo alimento, inoltre, è un prezioso alleato per la salute, consigliato in caso di mali di stagione poiché aiuta ad alleviare i sintomi di raffreddore ed influenza.
Questo alimento ha un più alto contenuto di fruttosio rispetto al glucosio il che determina una maggiore concentrazione di dolcezza, per questo si può utilizzare una piccola quantità di miele aggiunta ai cibi o alle bevande. Per raggiungere lo stesso effetto dolcificante con lo zucchero, si dovrebbe aggiungere una quantità maggiore per ottenere lo stesso effetto dolcificante.
Nonostante le numerose proprietà nutrizionali, bisogna però ricordare che il miele deve essere consumato nelle giuste quantità soprattutto dai diabetici e da chi ha problemi di gestione della glicemia.
LO SCIROPPO D’AGAVE: LO ZUCCHERO DEGLI AZTECHI
Questo dolcificante è particolarmente popolare nella cucina vegana come sostituto del miele. Già gli Aztechi usavano il succo dell’agave come alimento e rimedio. Oggi, il succo denso è prodotto principalmente in Messico.
Lo sciroppo d’agave ha un alto contenuto di fruttosio ed è più dolce dello zucchero tradizionale e svolge un’azione remineralizzante, in quanto contiene una grande quantità di calcio, magnesio, potassio e ferro. Nonostante sia composto per una buona parte da fruttosio, mantiene un indice glicemico più basso di altri zuccheri.
Come consistenza appare leggermente più fluido del miele ed è in grado di dolcificare il 25% in più rispetto allo zucchero bianco.
In cucina può essere usato per la preparazione di dolci poiché possiede una buona solubilità, va ricordato però di usarne meno rispetto allo zucchero bianco, in quanto 75 gr di succo d’agave dolcificano come circa 100 gr di zucchero bianco.
LA STEVIA: IL SOSTITUTO CON ZERO CALORIE
La stevia è un dolcificante naturale che viene estratto dalle foglie dell’omonima pianta, di origine Sudamericana. La stevia vanta soprattutto proprietà dolcificanti, ma le sono state attribuite anche proprietà lassative, diuretiche, ipoglicemizzanti e ipotensive. Si presenta in zollette e sotto forma di polvere bianca simile allo zucchero, ma ha grana più fine e un potere dolcificante molto più elevato.
Può essere utilizzata come dolcificante inserito direttamente nelle bevande e come ingrediente nei dolci da forno. La stevia, a differenza dello zucchero bianco non presenta calorie, non provoca carie e può essere consumata anche dai diabetici.
Alla stevia verrebbero attribuite proprietà in grado di proteggere la pelle dall’invecchiamento contrastando l’azione dannosa dei radicali liberi e avrebbe anche proprietà antiacido e ipotensive.
È un’ottima alternativa allo zucchero ma non deve essere assunto in quantità eccessive perché può causare casi di ipotensione e diarrea, può avere infatti effetto lassativo.
LO SCIROPPO D’ACERO: IL DOLCIFICANTE DAI MILLE UTILIZZI
Gli alberi dell’acero da zucchero erano già sfruttati dalle popolazioni native ancora prima che il continente nordamericano fosse scoperto dagli europei.
Questo famoso sciroppo, tipico della tradizione canadese, è più dolce dello zucchero e ha un buon sapore non solo con i tradizionali pancake a colazione, ma anche in zuppe, salse e condimenti per insalata.
Lo sciroppo d’acero è fonte di sali minerali, calcio, potassio, ferro e magnesio. È inoltre energizzante e, al tempo stesso, depura e drena. Senza poi dimenticare i suoi preziosi effetti antiossidanti.
Per utilizzare lo sciroppo d’acero in alternativa allo zucchero comune nei prodotti da forno e nei dessert, basta tenere presente una semplice conversione: 75 g di sciroppo d’acero dolcificano come 100 g di zucchero raffinato.