14 Settembre 2023

Alimentazione consapevole: cos’è il mindful eating

Vi state chiedendo che cosa sia il mindful eating? Siete nel posto giusto! In questo articolo, noi di Todis vi raccontiamo che cos’è e perché è importante applicarlo.

Il mindful eating è un’espressione che sta ad indicare l’alimentazione consapevole, un modo di concepire il rapporto con il cibo del tutto diverso rispetto ai tempi passati e che punta ad insegnare come gestire correttamente l’introduzione di cibo, prevenendo così i rischi legati alle malattie.

In una vita veloce e frenetica è, infatti, importante avere maggiore consapevolezza di quello che mangiamo e dare, soprattutto, più ascolto ai nostri bisogni. In questa ottica risulta essere importante non solo cosa mangiamo, ma anche come mangiamo. Bisogna impegnarsi ad essere presenti nell’atto in cui mangiamo, cercando di rendercene davvero conto.

L’attenzione al concetto di alimentazione consapevole nasce dall’esigenza di voler trovare un rimedio concreto al problema dell’obesità.

PERCHÉ È IMPORTANTE IL MINDFUL EATING

alimentazione consapevole: perché è importante

Secondo il mindful eating è fondamentale focalizzarsi sulla qualità dell’esperienza del mangiare, privilegiando la lentezza e cercando di attivare tutti i sensi corporei. La conseguenza più diretta è un migliorando del senso di sazietà.

Di fatto, il mindful eating è l’applicazione della mindfulness nel mondo dell’alimentazione. È fondamentale essere presenti a se stessi in ogni singolo momento, anche quando si mangia, e non lasciarsi distrarre dai vari stati d’animo e dai mille pensieri che ci vorticano in testa. Bisogna, insomma, sforzarsi di mantenere un atteggiamento mentale il più equilibrato possibile.

L’alimentazione consapevole può anche essere vista come uno strumento di alimentazione preventiva. Grazie all’utilizzo di una dieta mediterranea e ad uno stile di vita sano, il mindful eating può contribuire a migliorare:
– il peso corporeo;
– la salute;
– la lucidità mentale;
– la resistenza allo stress.

Mangiare consapevolmente può portare anche altri grandi benefici: aiuta a ridurre la fame emotiva, ad elaborare porzioni più adeguate e a sentire più chiaramente le sensazioni di fame e sazietà. La strategia principale per praticare l’alimentazione consapevole è quella di mangiare lentamente e assaporare tutti i cibi con calma. La fretta non porta da nessuna parte.

MINDFUL EATING: CONSIGLI UTILI PER MANGIARE BENE E CON CONSAPEVOLEZZA

consapevolezza

La consapevolezza, quindi, è il primo passo da compiere. Bisogna dedicare il proprio tempo all’atto di mangiare e non avere paura di sentirsi lenti. È fondamentale prediligere una dieta mediterranea “povera”, scegliendo verdura e frutta di stagione, cereali integrali, legumi, noci, mandorle, olio extravergine di oliva, pesce, uova e formaggi.

Oltre alla selezione dei prodotti, è importante anche trattare gli alimenti nel modo adeguato. Quando si cucina è necessario preservare tutti i colori, i profumi e le piacevoli consistenze dei vari alimenti, così da garantire un’esperienza culinaria il più completa possibile.

Per praticare l’alimentazione consapevole occorre, quindi, adottare queste abitudini:
– eliminare tutte le distrazioni dal luogo in cui si mangia (come cellulari, tv, pc, ecc.);
– concedersi il giusto tempo;
– mangiare lentamente;
– assaporare bene tutti i cibi nel piatto.

COME SI COMPONE UN REGIME BILANCIATO

regime bilanciato

Un corretto e bilanciato regime alimentare è composto da:
– 55-65% carboidrati;
– 10-15% proteine;
– 20-30% grassi;
– 1,5 litri di acqua al giorno.

I carboidrati rappresentano la nostra principale fonte d’energia per le attività metaboliche dell’organismo e si dividono in: semplici, complessi e indigeribili. La principale differenza sta nella velocità di assorbimento che, di conseguenza, si riflette sulla capacità di fornire energia nel tempo.

Le proteine sono i costituenti fondamentali dell’organismo e la loro principale funzione è quella di fornire l’impalcatura al nostro organismo. Sono, infatti, fondamentali per la costituzione di muscoli, sangue e organi interni, ma servono anche per formare e trasportare ormoni.

I grassi, o lipidi, rappresentano invece la nostra maggior riserva di energia. Sono in grado di fornire più del doppio delle calorie rispetto a carboidrati e proteine e sono i componenti fondamentali di membrane cellulari.

L’acqua, infine, è l’elemento più importante nella vita di ciascuno di noi: pensate che al momento della nascita il 77% del peso corporeo del neonato è formato da acqua! Nel corso del tempo, questo dato decresce, ma è comunque importante mantenere un giusto apporto di idratazione al nostro organismo rispettando il fabbisogno medio giornaliero di 1,5 litri di acqua.

 

Condividi su