24 Settembre 2024

Cachi: proprietà, benefici e controindicazioni

proprietà dei cachi

Con l’avvicinarsi della stagione autunnale arrivano frutti preziosissimi dalla polpa dolcissima e pieni di benefici per l’organismo: i cachi! Ottimi da mangiare in autunno, da degustare da soli o in diverse ricette ci regalano momenti di infinita dolcezza. In questo articolo scopriremo controindicazioni, benefici e proprietà dei cachi.

Proprietà nutrizionali dei cachi

Le proteine e i grassi in questi frutti autunnali sono presenti in maniera molto ridotta; 100gr di prodotto apportano circa 70kcal. Vediamo però quali sono le proprietà di questi frutti autunnali:

  • elevato contenuto di acqua (80%)
  • ricchezza in zuccheri (16%)
  • fibre (2,5%)

Anche se questa frutta di stagione contiene una elevata quantità di zuccheri, insieme ad essi ritroviamo anche notevoli quantità di fibre, micronutrienti e sali minerali tra i quali potassio, fosforo, calcio e ferro. Tra i principali fitocomposti contenuti in questi frutti ritroviamo fisetina e catechine che svolgono importanti ruoli protettivi per il sistema cardiocircolatorio e nei confronti di alcuni tumori. Tra le vitamine spiccano la vitamina C la vitamina A e il beta carotene responsabile della colorazione del frutto e precursore della vitamina A importantissima per la salute della pelle e delle ossa e della vista. Degna di nota è la presenza del licopene, potente antiossidante che contrasta i numerosi radicali liberi che si formano nel nostro organismo.
Tra le proprietà benefiche dei cachi ricordiamo anche il loro contenuto di fibre grazie alle quali viene limitato l’assorbimento degli zuccheri a livello intestinale permettendo così un rilascio più lento dell’insulina. Queste fibre, inoltre, promuovono il transito intestinale contrastando la stitichezza e permettendo così un abbassamento dei livelli di colesterolo promuovendone l’assorbimento a livello intestinale.

Inoltre il frutto del cachi è un alleato dello stomaco e ottimo per chi soffre di reflusso gastroesofageo in quanto contrasta l’acidità dei succhi gastrici grazie al suo PH leggermente basico. Soltanto i soggetti diabetici e che soffrono di colon irritabile devono fare attenzione all’eccessivo utilizzo di questi frutti in quanto ricchi di zuccheri e fibre.

Quanti cachi possiamo mangiare ogni giorno?

La parola chiave è sempre una: moderazione! Un frutto al giorno può bastare avendo un peso di circa 250-300 grammi; lo consiglio fortemente al mattino per fare un pieno di energia e sali minerali per affrontare la giornata, oppure come dolce spuntino per una pausa dolce e rinfrescante.

Una ricetta semplice e veloce?

Prendi un cachi, elimina la buccia e mischia la polpa con un cucchiaino di cacao amaro; riponi in frigo per un paio di ore e gustalo freddo al posto di merendine varie ricche di zuccheri. Ricordati che il cachi maturo si presta molto alla produzione di composte e confetture, oppure all’essicazione così come si fa per i fichi mantenendo inalterate le proprietà nutrizionali. Per altre ricette con i cachi segui il blog di Todis!

Dott.ssa Veronica Fatigati
Biologa Nutrizionista

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