1 Settembre 2022

Come superare la sindrome da rientro? Gli alimenti antistress

È arrivato settembre! Ed è giunto il momento di rientrare a casa, le vacanze sono finite quasi un po’ per tutti e già ci sentiamo nostalgici dei giorni passati in totale relax al mare o in montagna. Settembre è un po’ come Gennaio, un mese a cui affidiamo tutti buoni propositi per ripartire e tra questi anche quello di mangiare in maniera più sana e controllata.

Anche in questo caso possiamo aiutarci con la scelta dei cibi giusti che possano sia aiutarci a tornare alla routine quotidiana con la giusta energia, sia a perdere qualche chilo in più preso durante le vacanze! Come possiamo aiutarci con l’alimentazione? Possiamo farlo utilizzando i cosiddetti “cibi antistress”! L’importante è scegliere tutti quegli alimenti che stimolano gli ormoni del buonumore, ossia quei cibi contenenti buoni livelli di omega 3, vitamine del gruppo B, vitamina D, acido folico, zinco e magnesio.

Quali cibi scegliere per ritrovare il buonumore

Cibi antistress

Diversi studi infatti hanno evidenziato che un’alimentazione ricca di omega 3 porta al miglioramento dell’umore e in particolare permette un miglioramento dell’equilibrio emotivo nelle persone affette da depressione. Tutto questo grazie al loro potente ruolo antiossidante e antinfiammatorio. Dunque introduciamo giornalmente nella nostra alimentazione gli omega 3 alternando tra le varie fonti quali: olio di fegato di merluzzo, sgombro, salmone selvaggio, aringhe, sardine o acciughe.

In altri studi si è evidenziato che il supplemento di vitamine del gruppo B protegge dalla depressione e aumenta il buonumore. Infatti tra le vitamine del gruppo B spicca la B1 e la B5 contenute in alimenti di origine animale, nella frutta secca, nel tuorlo, nelle germe di grano e nei cibi integrali; ma non sono le singole vitamine a regalare il buonumore, ma il perfetto connubio tra le vitamine del gruppo B e la presenza di un ottimo stile di vita che possono aiutarci a svegliarci con il sorriso! Anche lo Zinco è un elemento importante per i cibi antistress in quanto regola la produzione dei neurotrasmettitori e riduce i sintomi dell’ansia. Le maggiori fonti di zinco alimentare sono i prodotti di origine animale come carne, pesce, crostacei, pollame, uova e latticini. Inoltre lo troviamo anche nelle germe di grano e nei legumi e un aspetto molto interessante di questo minerale è che è termostabile, per cui la sua biodisponibilità non diminuisce con la cottura.

Tra i minerali degni di nota per la loro capacità di mantenere serenità e positività contrastando lo stress troviamo il magnesio. Questo minerale combatte stanchezza e stati d’ansia tramite la stimolazione della serotonina, ormone del buonumore. Tra i cibi antistress più ricchi di Magnesio abbiamo cereali integrali, legumi, semi oleosi e frutta secca, verdure a foglia verde, cioccolato fondente e cacao amaro.

Il primo passo per ritornare alla routine quotidiana è quello di iniziare nuovamente a mangiare bene, partendo da una spesa ricca di verdure a foglia verde, cereali integrali, frutta secca e semi. Tra la frutta fresca di stagione prediligere l’uva che è un vero concentrato di vitamine B6, vitamina A e C; pere con il loro contenuto di potassio, fosforo, magnesio; cachi ricchi di vitamina A, potassio e calcio e i mirtilli ottimi per il loro contenuto di vitamina C.  Tra le fonti proteiche privilegiare i pesci ricchi di omega 3 quali sgombri, sardine, salmoni selvaggi e alici; le uova con il loro contenuto di vitamina D, zinco e con il 20% della quantità giornaliera ideale di triptofano punto di partenza per la sintesi della serotonina!

Anche lo sport aiuta il buonumore

Altro consiglio per superare la sindrome da rientro è iniziare subito a praticare attività fisica all’aperto o in palestra. Infatti diversi studi scientifici hanno dimostrato che lo sport stimola nel cervello la produzione di endorfine e serotonina che se rilasciati nelle giuste quantità producono stati di euforia e benessere. Secondo uno studio le probabilità di essere felici sono maggiori tra chi è molto attivo e si riducono a quasi del 30% per chi lo è un po’ meno, scendendo progressivamente con l’aumentare della sedentarietà.

Non dimentichiamo poi di dedicare il giusto tempo al riposo per ricaricare il nostro organismo. Importantissimo è avere un sonno regolare e dormire almeno 7 ore al giorno. Ognuno di noi deve rispettare i propri ritmi del sonno imparando a percepire i propri bisogni e evitando così irritabilità dovuta alla carenza di sonno!

Buon inizio settembre a tutti e mi raccomando attenzione alla spesa nel vostro carrello: diamo ampio spazio ai cibi antistress!

Dott.ssa Fatigati Veronica

Biologa Nutrizionista

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