Il vino novello è un prodotto che evoca i sapori dell’autunno. Ma cosa rende così speciale questo vino? In questo articolo esploreremo la sua origine, le caratteristiche e forniremo consigli su quando acquistarlo e come abbinarlo al meglio.
Che cos’è il vino novello e quando nasce?
È un tipo di vino prodotto attraverso un particolare processo di vinificazione che permette di ottenere un vino leggero e fruttato in poco tempo. La sua produzione in Italia inizia ufficialmente negli anni ’70, ispirandosi al “Beaujolais Nouveau” francese, un vino novello studiato già nel 1861 dallo scienziato Louis Pasteur.
Le differenze tra il vino novello italiano e quello francese
Le differenze tra questi due tipi di vino sono sostanzialmente tre: la varietà di uva che viene utilizzata, il sapore e la corposità e la messa in commercio. Il vino novello francese è prodotto esclusivamente con uve Gamay (originario della Borgogna), tende ad essere più leggero e acido e viene messo in commercio a partire dal terzo giovedì di novembre, quando celebrano il “Beaujolais Nouveau Day”. In Italia, invece, questo vino si produce utilizzando diverse varietà, come Merlot, Sangiovese, e Montepulciano, quindi ha una maggiore varietà di sapori e corposità a seconda della regione di produzione e viene venduto a partire dal 30 ottobre.
Caratteristiche del vino novello: differenze con il vino nuovo
Il vino novello si distingue per il suo sapore fruttato, con aromi di frutti rossi come ciliegia, fragola e lampone. Ha una gradazione di minimo 11 gradi ed è un vino da consumare solitamente entro pochi mesi dall’imbottigliamento, poiché la sua freschezza è la sua qualità principale. Al contrario, il vino nuovo è un termine generico che si riferisce a qualsiasi vino prodotto nell’anno della vendemmia e non implica necessariamente il consumo immediato.
4 idee su come abbinarlo
Questo tipo di vino può essere abbinato a piatti tipici del periodo autunnale, leggeri e saporiti. Vediamo insieme 4 idee su come abbinarlo.
- Salumi e formaggi: si abbina perfettamente al prosciutto crudo, salame, mortadella, mozzarella, pecorino dolce o caprino.
- Piatti di pasta: possiamo degustarlo con un piatto di pasta semplice, come una pasta al pomodoro e basilico o una pasta cacio e pepe.
- Castagne e funghi porcini: questo vino si abbina bene anche con le castagne arrosto per la loro dolcezza e per la nota affumicata o con un buon piatto di funghi porcini.
- Piatti vegetariani: possiamo degustarlo in abbinamento con carciofi o altre verdure alla griglia, torte salate, insalate e con la zucca.
In generale, il vino novello è un prodotto che può accompagnare piatti semplici o piatti con cotture brevi. Se sei curioso di assaggiare il vino novello sfoglia il volantino di Todis e corri nei nostri negozi!