Non una semplice dieta ma uno stile di vita; c’è chi la definisce addirittura la madre di tutte le alimentazioni sane ed equilibrate: stiamo parlando dell’alimentazione ayurvedica, un mix di piatti e scienza sacra che proviene dalla cultura indiana.
Riso, legumi e verdure innaffiate da spezie sono i protagonisti di questo programma alimentare che permette di perdere peso ed eliminare le tossine. Il primo passo da compiere per intraprendere il cammino ayurvedico è capire, con l’aiuto di un esperto, quale è il nostro metabolismo dominante: se “Vata” (aria), tipico dei soggetti snelli e dal carattere irrequieto; se “Pitta” (fuoco), coloro dal corpo robusto e irascibili o se Kapha (terra), cioè delle persone dal carattere accomodante che tendono ad ingrassare facilmente. In base alla predominanza di uno dei tre elementi si stabiliscono i giusti accostamenti dei cibi.
Ci sono, tuttavia, dei capisaldi ayurvedici validi per tutti, a cominciare dal divieto di consumare alimenti freddi e dalla raccomandazione di bere molta acqua, fino a due litri, durante la giornata.
Scopriamo, quindi, alcuni elementi jolly dell’alimentazione ayurvedica:
- Grande spazio hanno le bevande calde non zuccherate, in particolare uno speciale tè fatto con la radice di zenzero, una spezia dalle proprietà buon brucia grassi, antibatteriche e antinfiammatorie.
- Piccole porzioni di frutta sono considerate un ottimo snack, a cominciare dalla prima colazione, il pasto più importante della giornata.
- Nelle portate principali ci si può sbizzarrire con lenticchie, fagioli e in generale tutti i legumi, abbinati a cous cous e farro.
- Per quanto riguarda i condimenti è raccomandabile non superare i due cucchiaini di olio evo al giorno. Stessa attenzione per le cotture che devono essere sane e leggere.
Un posto d’onore è dedicato alle verdure amare, con verza e cicoria in testa, da cucinare al vapore o bollite. Zuppe e passati di verdura sono un toccasana a cena, anche in estate. Anche in questo caso, per insaporire i cibi vengono in soccorso le spezie, come la curcuma, il cumino o il peperoncino, che aiutano ad attivare il metabolismo.
Latticini e grassi animali non sono da bandire ma da ridurre drasticamente, mentre ben accetto è il consumo di pesce (preferibilmente sogliola e il merluzzo) accompagnati da verdure di stagione.
Come si è visto l’alimentazione ayurvedica è essenzialmente vegetariana anche se non ripudia un consumo moderato di carni e derivati animali. A detta di chi l’ha sperimentata, oltre a perdere peso, questa antica filosofia alimentare ha la capacità di regalare un benessere psico-fisico: mente e corpo sono attraversati da flussi energetici e una corretta alimentazione è l’unico modo per stabilire un giusto equilibrio.
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