Spesso mi viene chiesto in studio: ‘Qual è la differenza tra estratto e centrifuga?’ Allora facciamo un po’ di chiarezza.
Differenza tra estratto e centrifuga: i centrifugati
Prima di tutto occorre capire cosa accade agli alimenti una volta introdotti in centrifuga. Il funzionamento della centrifuga si basa sull’utilizzo di una lama piatta fissata alla base dell’apparecchio che ruota ad alta velocità.
Durante il processo di spremitura, calore, elettricità statica e una grande quantità d’aria entrano nel contenitore di succo distruggendo parte delle sostanze nutritive tramite ossidazione.
Gli enzimi vivi contenuti in frutta e verdura vengono distrutti a temperature che superano i 50 gradi centigradi. Tutti gli apparecchi che utilizzano un meccanismo di rotazione centrifugale creano una quantità di calore da frizione che uccide le sostanze nutritive vive.
Differenza tra estratto e centrifuga: gli estratti
Gli estrattori di succo operano, invece, a una velocità minore rispetto alle normali centrifughe. Grazie a un processo di masticazione, questi apparecchi riescono a rompere maggiormente le fibre di frutta e verdura aumentando la quantità di sostanze nutritive che vengono rilasciate. Inoltre, il succo spremuto a freddo contiene più enzimi e sostanze nutritive rispetto ai succhi centrifugati e, perciò, di migliore qualità.
Il lento movimento di rotazione degli estrattori di succo a freddo produce una maggiore quantità di succo che contiene più vitamine, minerali, enzimi e fibre rispetto ai succhi centrifugati.
I succhi vivi e in particolare gli estratti, mantengono intatte le proprietà di frutta e verdura, diminuendo il tempo di digestione e garantendo l’assimilazione del 65% di vitamine e altre proprietà contenute nella frutta e nella verdura. Inoltre, gli estratti si rivelano validi alleati per contrastare il blocco del metabolismo.
Presto svelata, dunque, la risposta al nostro interrogativo: gli estratti vincono a mani basse!
Quali alimenti utilizzare?
Il mio consiglio è di limitare alla sola frutta la scelta delle materie prime di partenza. Verdure verdi ricche di clorofilla, ad esempio, contengono una molecola alleata delle cellule e che nelle ultime ricerche si è rivelata in grado di combattere le cellule neoplastiche. Con i succhi verdi, inoltre, eviterete anche di assumere eccessivi zuccheri che potrebbero provocare innalzamenti della glicemia. A questo proposito, è molto efficace l’aggiunta di un cucchiaino di olio extra vergine di oliva oppure olio di semi di lino o canapa, ricchi di omega 3, i quali oltre ad abbassare la glicemia, favoriscono l’assorbimento delle vitamine liposolubili come i carotenoidi, la vitamine E e K.
Ecco alcune ricette per realizzare dei veri e propri estratti della salute:
- 5 carote : 1 limone : 2 frutti
- 1 fetta di melone : 1 gambo di sedano : 2 mele : Mezzo peperone
- 1 mela : 2 barbabietole : una manciata di spinaci : ½ limone : 1 pezzetto di radice di curcuma
- 3 mazzetti di spinaci : 2 carote : 1 mela rossa
- 1 carota : 10 ravanelli : 1 mela rossa : 1 barbabietola : 1 zucchina
- 1melograno : 2 mele gialle
- 2 arance : mezza tazza frutti rossi : 1 pesca
- 2 pere : 3 pompelmi rosa : 1 cucchiaio di semi di lino
- 1mela : 1 arancia : 3 carote
- 3 kiwi : 3 fette di ananas : 1 limone
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