9 Luglio 2024

Granita, cremolato e grattachecca: qual è la differenza?

Ma qual è la differenza tra cremolato e granita? Oggi noi di Todis vi andremo a spiegare tutte le caratteristiche delle più apprezzate specialità dell’estate!

La granita, il cremolato e la grattachecca sono tra le più apprezzate specialità della stagione estiva, insieme ai ghiaccioli, ognuna con le proprie caratteristiche e peculiarità che le rendono uniche. Il cremolato, ad esempio, ha una consistenza molto cremosa; la grattachecca è composta prevalentemente da ghiaccio grattato; la granita, invece, si trova a metà tra le due precedenti.

Tutte e tre hanno, però, in comune la stessa cosa, ovvero che sono rinfrescanti, gustose e piene di energia! Sono specialità tutte del nostro Bel Paese, che nascono in posti diversi e che differiscono per metodi di preparazione. In ogni caso, sono perfette per tutte le occasioni.

Siete pronti a scoprire tutte le differenze tra granita, cremolato e grattachecca? Leggete subito il nostro articolo!

DIFFERENZA TRA CREMOLATO E GRANITA: LA GRANITA

differenza tra cremolato e granita: granita

La granita mette le sue radici in Sicilia durante l’epoca di denominazione araba. Sembrerebbe essere nata, infatti, dall’incontro tra il sherbet, bevanda tipica del Medio Oriente, e l’usanza siciliana di conservare la neve raccolta sull’Etna nelle cosiddette neviere, che possiamo definire come le antenate del frigorifero.

Per questo motivo, in Sicilia la granita è una faccenda molto seria e il suo accompagnamento perfetto è rappresentato dalla classica brioche. Di solito, viene servita in coppe piuttosto ampie, accompagnata con tanta panna e arricchita da più gusti. Qui si preferisce assaporare la granita per colazione o per una merenda gustosa. Si compone principalmente di acqua, frutta di stagione e una percentuale variabile di zucchero.

Gli ingredienti vengono ghiacciati insieme in modo molto lento e poi mescolati di continuo così da ottenere una consistenza abbastanza cremosa. I gusti classici sono al limone, alla mandorla, al caffè, al pistacchio e ai gelsi, ma di fatto non ci sono limiti nella scelta di gusti e degli abbinamenti.

IL CREMOLATO

differenza tra cremolato e granita: cremolato

Il cremolato ha origini pugliesi e il suo gusto tradizionale è quello fatto con i fichi. Il cremolato differisce dalla granita più che altro per la sua consistenza molto più fine e cremosa. La ragione sta nella sua composizione che prevede un 80% di frutta, una percentuale minima di zucchero e una piccola quantità di acqua, senza nessuna aggiunta di sciroppi o succhi.

Il cremolato, pertanto, è fatto per lo più da frutta fresca che viene per prima cosa frullata grossolanamente, ghiacciata e grattata finemente per essere poi mescolata. Da qui la sua cremosità che la rende perfetta per essere consumata a merenda, ma anche a fine pasto per il suo sapore fresco e dissetante.

DIFFERENZA TRA CREMOLATO E GRANITA: LA GRATTACHECCA

differenza tra cremolato e granita: grattachecca

La grattachecca è tipica di Roma e il suo nome sta a ricordare proprio il ghiaccio grattato. Questa, infatti, si ottiene grattando il ghiaccio con un raschietto di ferro da un blocco di grandi dimensioni, al quale poi vengono aggiunti sciroppi di frutta, succhi e a volte anche pezzi di frutta fresca.

A differenza del cremolato e della granita, non ci sono altri passaggi da fare al di là del grattare il ghiaccio. Ecco perché l’aspetto è molto grossolano. La grattachecca, però, è in grado di dissetare e rinfrescare subito in qualsiasi momento della giornata.

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