15 Ottobre 2024

La ricetta della trippa alla romana

trippa alla romana

Siete curiosi di sapere qual è la ricetta della trippa alla romana? Oggi noi di Todis vi sveliamo tutti i segreti per farla al meglio!

La trippa è un piatto povero della tradizione romana, che era solito essere consumato durante il pranzo del sabato o per Pasqua e che ancora oggi viene servito in tantissime osterie capitoline. Come la coda, la coratella, la pajata e le altre frattaglie, anche la trippa appartiene al quinto quarto del bovino, ossia quella parte meno pregiata dell’animale.

Il quinto quarto era un alimento consumato prevalentemente dalle famiglie più povere e, soprattutto, dai lavoratori del Mattatoio, che integravano il basso stipendio con gli scarti dei tagli più pregiati. Nonostante si ricavi dalla pancia del bovino, questo alimento è ricco di proteine e povero di grassi.

Per completare il piatto della trippa alla romana, la tradizione prevede l’utilizzo di due ingredienti di fondamentale importanza: il pecorino romano e la menta romana.

CENNI STORICI DELLA TRIPPA

trippa alla romana storia

Le origini del consumo della trippa risalgono a tempi molto antichi. Già nell’antica Grecia, veniva cucinata sulla brace, come testimoniano diverse fonti. Successivamente, durante il XVIII secolo, sono emerse delle illustrazioni che raffigurano questo taglio di carne, confermando la sua lunga tradizione culinaria.

In Toscana, fino al Quattrocento, la trippa veniva cucinata esclusivamente con le spezie. Fu solo dopo la scoperta dell’America, con l’introduzione del pomodoro in Italia, che questo piatto assunse la caratteristica colorazione rossa.

Tradizionalmente, la trippa è sempre stata considerata un piatto povero, molto diffuso tra le classi popolari, poiché derivante da un taglio di carne considerato meno pregiato. Contrariamente a quanto spesso si pensa, la trippa è un alimento molto nutriente e leggero, infatti, contiene il 16% di proteine e solo il 4% di grassi. Ciò che lo rende un piatto goloso è il metodo di preparazione che a breve andremo a scoprire!

Oggi è possibile trovare la trippa anche in commercio già pulita, lavata e precotta, pensata proprio per facilitare la preparazione e la cottura di questa ricetta a casa.

LA RICETTA: TRIPPA ALLA ROMANA

trippa alla romana ricetta

INGREDIENTI
1 kg di trippa
2 fette di guanciale
400 g di pomodori pelati
1 cipolla
1 costa di sedano
menta romana
pecorino romano
1 carota
1 spicchio d’aglio
olio extravergine d’oliva
sale
pepe

PREPARAZIONE
La trippa ad oggi si compra già prelessata, ma il metodo di lavaggio e di cottura influisce tanto sul sapore. Spesso vengono usati prodotti che la rendono molto bianca ma insapore, meglio quindi scegliere quella grigia o scura. Se la comprate intera, sciacquatela bene e fatela bollire in abbondante acqua salata insieme a una carota affettata, un pezzo di sedano, una cipolla e un mazzetto di prezzemolo. Successivamente, abbassate la fiamma e lasciate cuocere per altri circa 45 minuti. Una volta raffreddata, preparate un trito di guanciale, cipolla, carota, sedano e uno spicchio d’aglio. In una pentola, scaldate un cucchiaio d’olio e fate appassire il trito lentamente. Tagliate la trippa a striscioline e aggiungetela al soffritto appena inizia a colorarsi. Mescolate per qualche minuto, poi aggiungete i pomodori pelati, aggiustate di sale e pepe e lasciate cuocere per circa un’ora. Mescolate spesso e aggiungete un po’ di brodo se necessario: la trippa deve, infatti, risultare immersa nel sugo. Servitela con abbondante pecorino romano grattugiato e qualche fogliolina di menta romana tritata. Il piatto è pronto per essere gustato!

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