Mangiare piccante fa bene? Oggi parliamo di una spezia molto potente portata in Europa da Cristoforo Colombo: il peperoncino! Le popolazioni sudamericane lo utilizzavano come agente curativo in quanto ricco di proprietà disinfettanti. Infatti questa spezia presenta notevoli proprietà antibatteriche ed è in grado di insaporire anche i piatti più semplici, come la pasta aglio, olio e peperoncino.
Il peperoncino appartiene alla famiglia delle Solanacee e sicuramente molti di voi avranno sentito parlare di una sostanza contenuta al suo interno: la capsaicina. È proprio questa sostanza che genera un aumento di calore nella nostra bocca che a sua volta stimola l’adrenalina, ormone che ci fa bruciare energia accelerando il metabolismo. Proprio per questo motivo rappresenta un elemento che può essere inserito nelle diete dimagranti.
Una domanda che mi viene posta spesso è: ma il peperoncino fa bene o male alla salute? Dunque facciamo un po’ di chiarezza! Spesso questa spezia viene sconsigliata a chi soffre di reflusso o gastrite, ma nulla di più errato! Infatti essendo un potente vasodilatatore, il peperoncino aiuta l’afflusso di sangue e ossigeno alle cellule apportando benefici alla mucosa gastrica che in tal modo può ripararsi più velocemente. Inoltre, stimola la secrezione dei succhi gastrici migliorando così la digestione.
I benefici e le proprietà del peperoncino
Se il peperoncino viene consumato crudo, ad esempio su una pasta al pomodoro, risulta un alleato del cuore e della pressione arteriosa oltre che un potente protettore dei vasi sanguigni grazie alla presenza della vitamina E e della vitamina PP che rende i vasi molto più elastici. Tra le vitamine regna indiscussa la vitamina C presente in notevoli quantità e grazie alla quale questa spezia assume il ruolo di potente antiossidante alleato delle difese immunitarie. Altra proprietà riconosciuta a questa spezia è che viene considerato un cibo afrodisiaco in quanto aumenta la sensibilità delle terminazioni nervose e del battito cardiaco stimolando il rilascio di numerose endorfine .
Mangiare piccante fa bene o fa male?
Il consumo di questa spezia è sconsigliata a chi soffre di emorroidi in quanto può acutizzare il disturbo, oppure a chi sia in una fase acuta di colon irritabile. Ricordati sempre di utilizzarlo con equilibrio e nelle giuste quantità, soprattutto di maneggiarlo con cura in quanto molto irritante per gli occhi e la pelle e di non assumerlo a stomaco vuoto. Questa spezia risulta molto versatile in cucina e spesso oggi viene accostata anche a ricette dolci e per questo ti lascio qui una ricetta semplice e veloce: mischia 200 grammi di ricotta con 40 grammi di cacao amaro, 10 grammi di zucchero a velo e un pizzico di peperoncino in polvere. Mescola e crea delle palline che potrai arrotolare nel cacao e lasciare in frigo qualche ora.
Dott.ssa Veronica Fatigati
Biologa Nutrizionista