Siete alla ricerca di piatti tipici per Ferragosto? Oggi noi di Todis ve ne sveliamo sei, perfetti anche da portare con sé durante le gite fuori porta!
A Ferragosto, in molti amano andare in gita con il pranzo al sacco e per questo motivo è importante preparare un pasto con i fiocchi e che sia perfetto da portare con sé.
La parola Ferragosto deriva dalla locuzione latina “Feriae Augusti”, letteralmente “riposo di Augusto”, ed è stata istituita proprio dall’imperatore Augusto nel 18 a.C. Questa festività si inseriva nei cosiddetti Consualia, le feste che celebravano la fine dei lavori agricoli e dedicate al dio della terra e della fertilità romano, Conso.
Si organizzavano gare di vario tipo, sia come strumento di propaganda politica sia come momento di comunione e riposo, ma l’usanza di fare scampagnate, grigliate e gite fuori porta prende piede solo durante il fascismo. Ad oggi, Ferragosto rappresenta per tutti noi soprattutto la possibilità di stare con gli affetti più cari in un’area di vacanze e relax, gustando i piatti tipici della tradizione.
Ma quali sono questi piatti tipici per Ferragosto? Oggi noi di Todis vi sveliamo sei ricette tipiche di questa ricorrenza, tutte da provare e gustare in compagnia. Preparate i grembiuli!
PIATTI TIPICI PER FERRAGOSTO: GNOCCHI AL SUGO DI PAPERA
Tipico dell’Umbria, questo piatto è molto antico ed ha origini contadine. Gli gnocchi vengono conditi secondo la tradizione con un ricco ragù realizzato con la carne delle oche. Le massaie preparavano questo piatto per dar sostegno ai contadini che mietevano il grano.
INGREDIENTI GNOCCHI
1 kg di patate
250 gr di farina 00
1 uovo
sale
INGREDIENTI RAGÙ DI PAPERA
600 gr di macinato di anatra
1 fegato d’anatra
olio extravergine di oliva
3 cucchiai di battuto (sedano, carota, cipolla, aglio)
1 mazzetto aromatico
1 foglia d’alloro
2 chiodi di garofano
1 bicchiere di vino rosso
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
pepe
sale
PREPARAZIONE
Cominciate soffriggendo il battuto di sedano, carota, cipolla e aglio in qualche cucchiaio di olio. Tritate il fegato d’anatra, aggiungetelo al soffritto e fate rosolare con cura. Bagnate con il vino rosso, fatelo evaporare e poi condite con sale e pepe. Successivamente, unite il mazzetto aromatico, l’alloro e i chiodi di garofano. Aggiungete poca acqua calda e lasciate cuocere per circa un’ora e mezza. Preparate intanto gli gnocchi, lessando le patate, passandole allo schiacciapatate e amalgamandole con l’uovo e la farina. Preparate dei rotolini, ritagliate gli gnocchi e disponendoli su un piano di legno. Cuocete gli gnocchi nell’acqua bollente salata e scolateli appena vengono a galla. Conditeli con il ragù d’anatra e servite il piatto accompagnandolo con il parmigiano grattugiato.
ZITONI DI FERRAGOSTO
Specialità campana, gli zitoni di Ferragosto sono dei lunghi cilindri di pasta secca da spezzare con le mani prima della cottura, conditi successivamente con un sugo a base di pomodori freschi, pomodori secchi e capperi. Il piatto si può mangiare così com’è oppure ripassato in forno e completato da mozzarella di bufala e parmigiano.
INGREDIENTI
500 gr di zitoni
700 gr di salsa di pomodoro
250 gr di piselli freschi
2 mozzarelle
150 gr di formaggio grattugiato
olio extravergine d’oliva
sale
cipolle
burro
PREPARAZIONE
In una padella capiente, fate soffriggere l’olio con la cipolla. Aggiungete i pisellini e lasciate cuocere per 7-8 minuti, mescolando ogni tanto. Versate anche la polpa di pomodoro, mezzo bicchiere di acqua, aggiustate di sale e lasciate cuocere per 15 minuti. Nel frattempo, mettete a bollire l’acqua salata per la pasta. Quando l’acqua bolle, buttate gli zitoni. Quando sia la pasta che il sugo sono pronti, potete assemblare la pasta al forno. In una pirofila, fate un primo strato con il sugo, unite gli zitoni uno accanto all’altro, ricoprite con abbondante sugo, grana e mozzarella a pezzetti. Ripetete questo procedimento per tre strati. Aggiungete qualche fiocchetto di burro sulla superficie, infornate per 25 minuti in forno ventilato a 180 °C. Una volta pronta, lasciatela intiepidire per 5-10 minuti.
PIATTI TIPICI PER FERRAGOSTO: POLLO IN UMIDO CON PEPERONI
Piatto di origini contadine, è basato su ingredienti poveri tipici di Roma e dintorni. La ricetta combina la spensieratezza tipica del romano e la predilezione per il cibo poco elaborato. È una ricetta appetitosa che si prepara in anticipo e perciò adatta anche ad una scampagnata.
INGREDIENTI
1 kg di pollo in pezzi
2 peperoni gialli e rossi
100 ml di vino bianco
200 ml di acqua
olio extravergine d’oliva
3 spicchi d’aglio
rosmarino
sale
PREPARAZIONE
In un tegame, versate l’olio e aggiungete il pollo a pezzi. Unite due o tre spicchi d’aglio e lasciate rosolare per 5 minuti, mescolando ogni tanto. Versate il vino insieme a mezzo bicchiere di acqua e lasciate cuocere con il coperchio per 40 minuti circa, ricordandovi di mescolare di tanto in tanto. Durante la cottura, aggiungete ancora un mezzo bicchiere d’acqua. Nel frattempo, lavate e tagliate i peperoni in due per pulirli dai semi, quindi tagliateli a striscioline. Quando il liquido si sarà assorbito, aggiungete i peperoni tagliati a strisce, il rametto di rosmarino e sale a piacere. Lasciate cuocere per altri 5 minuti e poi servite il piatto caldo.
PICCIONE ARROSTO
In Toscana, un antico adagio popolare recita “A Ferragosto si mangiano i piccioni arrosto”, infatti uno dei piatti di carne che tradizionalmente si cucina è il piccione arrosto. Sembra che quest’usanza sia nata addirittura in epoca carolingia.
INGREDIENTI
2 piccioni
2 spicchi d’aglio
4 foglie di salvia
rosmarino
sale
olio extravergine d’oliva
½ bicchiere di vino bianco
PREPARAZIONE
Per prima cosa, pulite bene i piccioni, versateci sopra un cucchiaio di olio e una presa di sale e massaggiateli. Prendete una teglia da forno, mettete un filo di olio sul fondo e adagiateci i piccioni, mettendoli con la schiena verso il basso. Prendete un paio spicchi di aglio e mettetene uno per piccione, all’interno della cavità toracica, insieme a una foglia di salvia. Distribuite vicino ai piccioni il resto della salvia e il rosmarino, poi versate il vino e cuocete i piccioni in forno ventilato, preriscaldato a 180°, per circa un’ora. Accompagnateli con delle verdure arrosto, come le patate o i pomodori.
PIATTI TIPICI PER FERRAGOSTO: GALLETTO RIPIENO
Un piatto tipico molto usato nel Foggiano, il galletto ripieno non è altro che un gallo di circa 3 kg che viene riempito con una farcia a base di pane raffermo ed erbe e poi cotto al forno insieme alle patate.
INGREDIENTI
2 galletti da 500 gr circa ciascuno
2 salsicce di suino
150 gr di pane raffermo
1 scalogno
1 gambo di sedano
1 mazzetto di prezzemolo
4 rametti di rosmarino
foglie di salvia
olio extravergine d’oliva
sale
spago da cucina
PREPARAZIONE
Per prima cosa, lavate e asciugate i galletti e con un coltellino affilato disossatelo. Lavate tutte le erbe e tamponatele con carta da cucina. Preparate poi gli ingredienti del ripieno. Mettete il pane in una ciotola e ricopritelo d’acqua fredda, attendete che sia completamente inzuppato, quindi strizzatelo e sbriciolatelo. Trasferitelo dentro una ciotola e unite la salsiccia spezzettata, lo scalogno e le erbe tritate. Aggiustate di sale e mescolate con un cucchiaio per rendere il composto omogeneo.
Farcite i due galletti con il ripieno e cucite la pelle in corrispondenza delle due aperture, perché non fuoriesca la farcia. Con lo spago legate le due cosce, fate passare un lembo attorno al galletto e fissate le ali, quindi, fate un’altra legatura al centro e fissate i rametti di rosmarino in mezzo allo spago. Con un po’ d’olio, ungete la superficie dei galletti e versate il resto sul fondo di una teglia antiaderente, disponetevi i galletti, salate la superficie, coprite con carta alluminio e cuocete per 30 minuti in forno preriscaldato a 220°. Eliminate la stagnola e proseguite la cottura per altri 15/20 minuti, finché la carne sarà ben cotta e la crosticina croccante. Sfornate i galletti e lasciateli riposare 20 minuti prima di affettarli.
GELO DI MELONE
Specialità siciliana, i palermitani lo chiamano gelo di “mellone”. Il gelo di melone è un dessert al cucchiaio che viene fatto con il succo del melone o dell’anguria, lo zucchero e un addensante. Tante le sue varianti, a seconda della zona o delle tradizioni familiari. A completamento del dolce si possono aggiungere infatti vari ingredienti, tra i quali chiodi di garofano, cannella, fiori di gelsomino e la granella di cioccolato amaro.
INGREDIENTI
1,5 kg di melone o anguria
150 gr di zucchero
80 gr di amido di mais
gocce di cioccolato
granella di pistacchi
PREPARAZIONE
Iniziate pulendo l’anguria, frullatela a pezzi e mettete il succo ottenuto in una pentola. Aggiungete l’amido di mais e lo zucchero a freddo fino a scioglierli. Fate cuocere il liquido a fiamma bassa per 15 minuti circa fino a che inizia ad addensarsi. Trasferite il composto negli stampini leggermente oleati e lasciateli raffreddare prima a temperatura ambiente e poi in frigo per almeno 4 ore. Servite il gelo di melone decorandolo con gocce di cioccolato oppure pistacchi.