L’emergenza sanitaria ancora in corso ha messo alla prova il comparto, che ha registrato delle perdite; oggi però, con la ripartenza delle attività, i dati confermano una certa ripresa.
Il 2020 è stato un anno difficile per la IV gamma, che ha chiuso con un -7%a valore (814 milioni di euro) e
un -4,5% a volume (fonte: Nielsen). Le premesse per il 2021 sono però incoraggianti. In controtendenza è anche il dato 2020 di Todis: qui la IV gamma ha registrato un +5% rispetto al 2019.